Il messaggio dell’angelo: frequenze angeliche

il messaggio dell’angelo per le feste

Gli angeli sono delle vere e proprie strutture energetiche di aiuto e amore che portano nella tua vita un supporto costante invisibile in cui cresciamo.
Avere la visione e la conferma di questi aiuti non è sempre facile ma stai tranquillo, perché oggi vi spieghiamo come fare e la buona notizia è che tutti possono farlo.

Nel video di oggi ti riveliamo il vero significato dell’Angelo e come puoi dialogare con lui.

Puoi approfondire gratuitamente nel triplo formato video, audio e scritto che trovi scorrendo questa pagina.

Il ruolo del contatto dell’Angelo

• Custode
• Ma perché l’Angelo non mi salva?
• I limiti
• Consigli

Devi sapere innanzitutto che l’angelo è un custode e riceve sempre quello che è la nostra vibrazione ovvero il nostro vociare interno ed esterno.
Non ha coscienza delle azioni materiali ma di quello generano nella nostra interiorità e nell’integrità a livello animico.

Per farvi capire vi faccio un esempio:
Il compito dell’angelo è l’aiuto nel farci crescere ma tale aiuto è come quello che avviene tra un bambino e un adulto.
Il bambino mangerebbe caramelle in continuazione ma l’adulto ne conosce le conseguenze e non lo permette.
Il bambino non andrebbe a scuola ma l’adulto conosce l’obiettivo futuro che solo lui vede e quindi lo obbliga a seguire le lezioni.
Il bambino non avrebbe regole ma l’adulto lo obbliga a seguirle perché infrangerle sarebbe deleterio per se stessi e per la società.

La frequenza angelica compie la stessa funzione di protezione e crescita futura modellando la nostro parte animica che rappresenta quindi il “bambino” da accudire.

Ci da quello che effettivamente ci serve in un’ottica futura di crescita animica che non sempre segue quelli che sono i desideri materiali.
Devi sapere che le leggi animiche differiscono da quelle materiali. Le esperienze materiali forgiano e modellano la tua parte animica e il tuo carattere e ti prepara ai nuovi ambienti astrali che nella vita frequentiamo senza che te ne rendi conto.

Quando affrontiamo la “prova”, quando sei nel pozzo nero e vorresti solo essere salvato, non significa che il tuo Angelo si è dimenticato di te ma tu in quell’esperienza stai plasmando quel “bambino animico” e l’amore della frequenza angelica che ora non comprendi e che magari stai maledicendo è come l’amore di un genitore. Quell’amore adulto che soffre in silenzio osservando “il pianto del figlio” ma che resiste nel tendergli la mano e gli fa affrontare la prova che non vorrebbe mai fare.
Quell’esame terrorizzante, quel macigno insormontabile, quella caduta nell’affrontare le scale è quello che plasma chi veramente siamo e chi veramente dovremo diventare in futuro.

Ricorda che ti manca la visione futura la prospettiva su cui l’angelo vuole direzionarti, ed è una visione che abbraccia non solo questa vita limitata ma le tue molteplici esistenze multidimensionali.

Non sei qui per soffrire ma per andare oltre la prova e vederla da un altro lato. Non devi chiedere che ti venga tolta la prova ma chiedere di comprenderla, chiedere di avere la forza di affrontarla, chiedere consiglio di come affrontarla, chiedere di avere la visione dell’obiettivo in riserbo per te.
Devi chiedere e vedere la strada di uscita da quel pozzo.
L’angelo non ti toglie la prova, ma ti aiuta ad affrontarla per risalirne e uscirne diverso.

Alcuni giorni fa mi è arrivato un commento semplice e spiazzante su youtube: “Il mio Angelo mi deve avere dato una spinta per buttarmi dentro quel pozzo“.
In realtà questo si avvicina molto alla verità, forse questo vi scioccherà ma probabilmente è stato proprio così: l’aiuto arriva in modi inaspettati.

L’angelo ti spinge nelle prove difficili per farti crescere. Non ti toglie le prove ma ti indica (se rimani in ascolto) la strada per uscirne.
Questo non significa che ti sarà tolto il peso, ma che sentirai il supporto e la guida nel percorrere quel gradino uno alla volta per risalire da quel pozzo nero. In ogni gradino mentre lo risalirai, lascerai qualcosa del tuo vecchio Io che si plasmerà fino ad uscire dal pozzo, con la nuova vibrazione che sarà più vicina alla frequenza angelica. Questo è l’amore.

Se senti dei limiti o soffri perché non vieni amato dichiara il tuo problema e aspetta di essere guidato, questo è il suo messaggio.

Spiega interiormente cosa ti sta generando, mettiti in discussione senza accusarti di essere sbagliato o stupido.
Non rimanere fisso sulle tue idee, e rimani attento a cogliere i suoi messaggi che ti mostrerà nel mondo materiale.
Osserva le sincronicità, cogli i messaggi dell’angelo tra il vociare dei passanti, dalle parole degli amici, da un volantino,
da un uccellino che si posa al mattino sul davanzale.
L’angelo mostra il suo supporto e indica la via solo se non rimani passivo ma ti rimbocchi le maniche per risalire.

Crea un dialogo, esprimendo interiormente quello che senti e quello che genera in te. Osserva dentro di te quelli che sono i veri desideri in linea con la tua personale direzione animica.

Impara a diventare suo amico e il vostro legame sarà sempre più forte e potente nella vita.
Quando si instaura una connessione con il mondo angelico, si avvia un processo di armonizzazione e crescita interiore.
In un mondo in cui il ritmo frenetico e lo stress possono compromettere il benessere, l’angelo diventa un alleato nella ricerca di stabilità emotiva e spirituale.

È un atto di fiducia nel processo di guarigione e crescita personale, poiché siamo disposti ad accettare il sostegno proveniente da una dimensione più elevata che non si limita alle informazioni intellettuali, ma riguarda anche una comprensione più profonda di sé e del proprio scopo nella vita.
Possono illuminare aspetti nascosti della nostra interiorità e guidarci verso una maggiore consapevolezza.
È un catalizzatore per la trasformazione interiore, portando ad un maggiore equilibrio nelle diverse dimensioni della nostra esistenza.

Coltivare questa connessione con gli angeli può avvenire attraverso diverse pratiche spirituali.
La meditazione, la preghiera, la visualizzazione e la riflessione sono solo alcune delle vie che possono facilitare la comunicazione con il mondo angelico, essere aperti e ricettivi a segnali o intuizioni può anche contribuire a rafforzare questa connessione nel quotidiano. ma devi trovare tu il tuo modo, il tuo linguaggio.

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Corrado Marchetti

Sono un Ricercatore Olistico Specializzato in Cristalloterapia Eterica.
Insegno, divulgo, viaggio e amo il silenzio e la meditazione.
Puoi scrivermi a corrado.marchetti@gmail.com Seguimi sui social